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L’insonnia: che brutta bestia!!!

10 Gen 18
admin
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Non pensare che per combattere l’insonnia basti una pastiglietta … è un modo di pensare sbagliato: eliminare il sintomo non vuol dire curare il disagio. Per eliminare il problema devi lavorare alla radice e per farlo ci vuole pazienza. Non pretendere di risolvere tutto subito. Un ciclo di trattamenti accompagnati da una giusta alimentazione, un corretto stile di vita e qualche integratore naturale ti aiuterà a risolvere il fastidio. Contattaci per un consulto gratuito: 035249686.

Il termine insonnia deriva dal latino “insomnia” e letteralmente significa mancanza di sogni.

Questo disturbo consiste nella difficoltà di dormire in modo regolare e soddisfacente, può essere provocato da diversi fattori e manifestarsi in varie forme: una riduzione spiacevole del tempo del sonno stesso, difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli nel corso della notte, risveglio anticipato al mattino.

CAUSE E SINTOMI

L’insonnia è diventata oggi un fenomeno di vaste proporzioni. Le cause di questo circolo vizioso possono essere:

– Lo stress, la competitività, il ritmo frenetico della vita quotidiana. Oggi l’uomo si sta facendo travolgere dall’ansia, dalla fretta e si sta allontanando sempre più dal ritmo fisiologico naturale.

– Emozioni represse di risentimento, rabbia, amarezza etc.

– Costipazione, dispepsia etc.

– Cene abbondanti, eccessivo consumo di tè , caffè, fumo, andare a letto a stomaco vuoto

Ne risentono il nostro umore, le nostre attività quotidiane, le nostre relazioni e, in generale, il nostro benessere psico-fisico. Ci si sente stanchi, poco pronti a reagire e affaticati, più irritabili, ansiosi, con difficoltà di concentrazione e di memoria.

INTERPRETAZIONE AYURVEDICA DELL’INSONNIA

Nella terminologia ayurvedica, l’insonnia è uno squilibrio del Vata. Vata è il principio del movimento ed è leggero, mutevole, attivo e rapido. Quando si verifica un eccesso di Vata, la tua mente è iperattiva e piena di quei pensieri ansiosi e rapidi che ti mantengono sveglio la notte.

Secondo l’Ayurveda, un sonno appropriato porta felicità, sostenta e rivitalizza ogni tessuto del corpo, mantiene la forza mentale e fisica, promuove la vitalità, migliora i livelli di memoria e concentrazione e porta ad una vita lunga e salutare. Durante il sonno profondo avviene la secrezione dell’ormone della crescita, che aiuta alla rigenerazione delle cellule del corpo, e ripara il danneggiamento causato dallo stress e i raggi U.V. Il sonno è un fenomeno fisiologico che influenza la salute fisica e mentale in vari modi.

RIMEDI CASALINGHI E AYURVEDICI

– TIAMINA: Fra i svariati elementi, la tiamina e la vitamina B hanno un significato speciale nel trattamento dell’ insonnia. Hanno un effetto lenitivo e calmante sul sistema nervoso. Risorse valorose di questa vitamina si possono trovare in cereali integrali, noci e legumi etc.

– LATTUGA: La lattuga risulta benefica nel trattamento dell’insonnia, in quanto contiene una sostanza che induce il sonno, chiamata ”lettucario”. I semi di lattuga sotto forma di decotto risultano utili per l’insonnia.

Versare un cucchiaino di semi di lattuga in acqua, portare ad ebollizione, fino a ridurre ad un terzo il contenuto. Bere il preparato caldo.

– LATTE: Per chi non ha problemi di allergia, un bicchiere di latte caldo è uno dei più antichi e migliori rimedi per l’insonnia. Il latte contiene il triptofano che, una volta convertito in seratonina nel corpo, induce il sonno. Agisce da tonico e tranquillizzante. Mescolare il latte con noce moscata per individui di tipo Vata, cardamomo per Pitta e zenzero secco per Kapha. Può risultare efficace anche massaggiare il latte sulla pianta del piede.

– ANICE: Un tè all’anice risulta efficace nell’insonnia. Si mette un cucchiaino di anice in circa 370 ml di acqua e si porta in ebollizione; si lascia in infusione per 15 minuti e si filtra a caldo.

– OLIO DI SESAMO: Massaggiare la testa con l’olio di sesamo

– SUCCO DI SEDANO: Il succo di Sedano è un rimedio per calmare i nervi e favorire il sonno.

Se l’insonnia persiste, si consiglia di assumere erbe sottoforma di polvere, quali il brahmi, vacha, jatamansi e amalaki.

Anche piante come la valeriana, la melissa, l’escolzia e la passiflora sono impiegate da secoli per aiutare chi soffre di problemi legati al sonno. Possono essere molto utili anche iperico e biancospino, soprattutto quando l’insonnia è associata a stati d’ansia e depressione.

ALCUNE REGOLE D’ORO PER DORMIRE BENE

Spesso per migliorare il sonno e combattere gli stati di insonnia è necessario cambiare anche il nostro stile di vita o la nostra dieta:

– Dopo cena, si deve essere sazi ma non appesantiti. Inoltre è molto importante evitare di andare a dormire subito dopo aver cenato. E’ consigliabile cenare circa 4 ore prima di coricarsi.

– Svegliarsi presto al mattino e andare a letto in un orario consono

– Una camminata dopo cena aiuta a digerire il cibo e porta ad un sonno riposante di notte.

– Evitare il pisolino pomeridiano

– Evitare, quanto possibile, spezie, cibi oleosi dopo il tramonto

– Lo zucchero e gli alimenti ad alto contenuto di zucchero e carboidrati raffinati aumentano il livello di zucchero nel sangue che può provocare un aumento di energia e disturbare il sonno.

– Evitare alimenti che possono provocare gas, bruciore di stomaco, indigestione come gli alimenti grassi e piccanti, cibi al gusto di aglio, fagioli, cetrioli ed arachidi.

-Ridurre il consumo di caffè, tè, alimenti con spezie, cola, cioccolato, sostanze stimolanti, alcool e carboidrati raffinati ed additivi.

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