La digestione del cibo

IL RUOLO DI AGNI
IL FUOCO DELLA DIGESTIONE

L‘agente della conversione nell‘universo è rappresentato nel corpo fisico dal potere di Agni, termine che letteralmente significa ”fuoco”. Esso si riferisce al principio della trasformazione in tutte le sue capacità e i suoi aspetti, che noi più comunemente sperimentiamo in natura come l‘elemento fuoco. Tale principio di conversione si manifesta nell‘universo attraverso i vari mutamenti delle sostanze, quali si possono osservare nei processi biochimici, chimici e nucleari. Esso serve a trasformare il grossolano nel sottile, processo durante il quale l‘energia viene scaricata e nuove forme sono create. All‘interno del corpo, Agni serve a convertire il cibo nelle varie componenti dell‘organismo. Questa conversione ha luogo grazie a tre tipi di Agni che operano a tre differenti livelli.

IL FUOCO DELLA DIGESTIONE (JATHARAGNI)
Il Fuoco della Digestione è l‘agente responsabile della digestione de.l cibo nell‘intestino tenue. È anche chiama” to ”Kayagni”, il fuoco del corpo, in quanto costituisce la principale fonte di calore all‘interno del corpo. Questa energia converte il cibo in una sospensione uniforme o massa omogenea (Afara Rasa).

IL POTERE DIGESTIVO NEI TESSUTI (DHATVAGNI)
Dhatvagni è essenziale per il secondo stadio di conversione. I Dhatvagni sono gli agenti digestivi specifici dei vari tessuti corporei (i Dhatu). Per la formazione di ciascun tessuto è necessario uno specifico Dhatvagni. Così esistono sette Dhatvagni per i sette tessuti. Dhatvagni è dipendente da Jatharagni. Se l‘attività del Dhatvagni è troppo bassa o troppo alta risulta nella malformazione del particolare tessuto. Se nel tessuto Agni è troppo alto, il tessuto viene bruciato o consumato. Se è troppo basso, si viene a formare un eccesso di tessuto di bassa qualità.

IL POTERE DELLA DIGESTIONE AL LIVELLO FONTAMENTALE (BHUTAGNI)
Bhutagni è necessario al terzo stadio della digestione, cioè la formazione di speciali materie necessarie agli organi di senso. Vi sono cinque Bhutagni che ricevono le porzioni (composte di 5 elementi) della massa di cibo digerito (Ahara Rasa) e le convertono in sostanze nutritive che vanno distribuite ai cinque organi di senso. Alcune di queste sostanze trasformate sono i coni e i bastoncelli responsabili della fotosensibilità dell‘occhio, alcuni particolari liquidi che si trovano attorno alle papille gustative della lingua, il materiale membranoso mucoso all‘interno del naso e le sostanze che formano l‘architettura dell‘orecchio. Le sostanze specifiche per ogni organo di senso (Indriya Dravya) sono preparate dai Bhutagni.