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Corso di massaggio ayurvedico

13 Nov 23
admin
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CORSO DI MASSAGGIO AYURVEDICO

Quando: 13-20-27 GENNAIO 2024 – 3-10 – 17 – 24 FEBBRAIO 2024 – 2 MARZO 2024 dalle ore 14,00 alle ore 19,00 per complessive 40 ore.

Dove: Rasayana Ayurveda Bergamo APS – sede via via Borgo Palazzo n. 116 c/o Leda Clinic S.r.l.

Argomenti del corso

13/20 gennaio 2024 – parte teorica (vedi abstract degli argomenti) – introduzione al massaggio ayurvedico (Abhyanga) – pratica

27/3 gennaio febbraio 2024 – parte teorica (vedi abstract degli argomenti) – VATABHYANGA – pratica

10/17 gennaio 2024 – parte teorica (vedi abstract degli argomenti) – PITTABHYANGA – pratica

24/2 febbraio marzo 2024 – parte teorica (vedi abstract degli argomenti) – KAPHABHYANGA – pratica

Costo: euro 600,00= da versarsi in due rate (300,00= al momento dell’iscrizione e saldo ad inizio corso)

Docente: Alessandro Pedone, operatore ayurvedico

Abstract degli argomenti:

Colui che considera la gentilezza verso l‘umanità come la forma religiosa suprema e tratta i suoi pazienti di conseguenza, ha successo nel conseguire lo scopo della vita e ottiene la più grande felicità.

L‘Ayurveda è uno dei grandi doni dei saggi dell‘India antica all‘umanità. Si tratta di uno dei più antichi sistemi di medicina e vanta un‘ampia documentazione di esperienza clinica. Tuttavia, non è soltanto un sistema di medicina nel senso convenzionale di cura della malattia. È anche e soprattutto un modo di vita che ci insegna a mantenere e a proteggere la salute. Essa ci insegna a curare la malattia ma anche a promuovere la longevità. L‘Ayurveda tratta l‘uomo come un ”intero” e cioè una combinazione di corpo, mente e anima. Pertanto l‘Ayurveda è un vero sistema medico olistico e integrale.

Il termine ‘Ayu” sta a significare ogni aspetto della vita, dalla nascita alla morte. Il termine ”Veda” significa conoscenza o sapere. Ayurveda indica quindi la scienza grazie alla quale la vita viene totalmente compresa. È un modo di vita che descrive la dieta, la medicina e il comportamento che sono benefici o dannosi alla vita stessa. Le origini dell‘Ayurveda sono da rintracciarsi all‘inizio della creazione cosmica. I filosofi indiani affermano che l‘Ayurveda originò da Brahma, il creatore dell‘universo. Il desiderio di conservare l‘agilità, la salute e la longevità è uno degli istinti più fondamentali di tutte le creature. L‘Ayurveda, a questo proposito, traccia il modello per altri tipi di medicina. Si tratta di una tradizione con un‘antichità paragonabile a quella della vita stessa.

L’Ayurveda e i Veda

Charaka

Sushruta

Ashtanga Ayurveda

Nyaya—vaisheshika —

Sankhya e yoga

Mimamsa e Vedanta

Non vi è fine all‘apprendimento dell‘Ayurveda. Dovresti pertanto dedicarti ad esso con gran cura. Cerca di migliorare le tue capacità imparando da altri con spirito privo di invidia. I saggi vedono il mondo intero come loro tutore, mentre gli ignoranti lo considerano un nemico. (Charaka)

L‘Ayurveda è la scienza della salute e della felicità; il suo scopo è triplice: — Il conseguimento della buona salute individuale — La protezione delle masse — La liberazione ultima

Lo scopo ultimo può essere raggiunto seguendo le norme della condotta quotidiana e seguendo strettamente i regimi stagionali, in modo da conservare sempre la buona salute. L‘essere costantemente in salute è paragonabile al raggiungimento della liberazione ultima e implica lo sradicamento dei fattori che causano la sofferenza.
L‘approccio fondamentale dell‘Ayurveda si basa sull‘istinto innato dell‘uomo a proteggere la sua esistenza. Fin dal primo istante della vita si prova questo istinto di proteggerla da effetti nocivi. Le sostanze che pervadono l‘universo, come i cinque grandi elementi, non mutano le loro proprietà. La luna e l‘acqua agiscono come agenti rinfrescanti, mentre il sole agisce come portatore di calore termico. Le proprietà di tali sostanze sono dimostrate naturalmente. Non è necessaria alcuna prova di laboratorio. In altre parole, non abbiamo bisogno di nessun esperimento per provare che il fuoco brucia; la sua qualità del bruciare è inseparabile dalla sua natura.

Le sostanze medicinali impiegate nelle scienze mediche moderne continuano a cambiare, mentre la natura fondamentale del corpo umano rimane sempre la stessa. Ouando alcuni medicinali che vengono usati per un periodo di tempo prolungato smettono di avere effetto, questo significa che vi è qualcosa di fondamentalmente sbagliato nel nostro approccio alla guarigione. Al contrario, i principi e i metodi dell‘Ayurveda sono sempre rimasti costanti fin dall‘inizio.

L‘Ayurveda accetta il concetto di un‘origine comune dell‘universo e dell‘uomo. L’universo è il macrocosmo e l‘uomo è il microcosmo. Per la creazione dell‘universo sono necessari due tipi di sostanze — quella materiale e quella immateriale. Devono essere presenti sia una forma materiale sia un‘essenza immateriale che soggiace a tutte le sue variazioni e combinazioni. Entrambe sono anche presenti nell‘uomo.

I tre guna o qualità primarie

I cinque grandi elementi

La teoria dei Tridosha

Dosha, Dathu e Mala

Vata – Pitta – Kapha

La digestione del cibo – Jatharagni – Dhatavagni – Bhutagni – Avastaphaka – Vipaka

Il trattamento ayurvedico si basa sull’accertamento preliminare della costituzione individuale. La forza peculiare di questo sistema è che considera l’individuo il fattore più importante. L’Ayurveda non vede la malattia come un fattore a sé stante, ma come una complicazione di uno squilibrio costituzionale. Pertanto, la malattia è un prodotto del modo di vivere dell’individuo, piuttosto che una forza che attacca dall’esterno. La prevalenza di particolari elementi, guna e dosfia al momento della fecondazione, decide la costituzione o biotipologia dell’individuo. Una volta che questa particolare combinazione viene stabilita, generalmente rimane la stessa per tutta la durata dell’esistenza. La Prakriti o costituzione fisica di un individuo, dipende dai seguenti fattori: – Stato dello sperma e dell’ovulo al momento del concepimento. – Natura della stagione e condizione all’interno dell’utero. – Cibo e abitudini assunti dalla madre durante la gravidanza.
– Natura degli elementi che compongono il feto.

La costituzione fisica è inoltre influenzata dalla estrazione sociale, dai tratti ereditari, dalla località, dal tempo, dall’età e dall’individualità. La prevalenza di determinati elementi decide la costituzione fisica, mentre la prevalenza dei guna decide la costituzione psicologica. La prevalenza degli umori (dosha) determina la Prakriti funzionale o doshica ossia lo stato energetico del corpo. La classificazione della prevalenza umorale è il fattore più importante sia nell’esame dello stato di salute sia nella diagnosi della malattia. La Prakiti doshica, quindi, è il punto focale dell’Ayurveda.

Importanza della costituzione

Caratteristiche fisiche delle costituzioni

Funzioni psicologiche

Cibi consigliati secondo le costituzioni

Comportamenti consigliati secondo la costituzione

Per iscrizioni o informazioni info@ayurveda-bergamo.it – tel. 3501694160

Il corso è riservato ad un minimo di due persone e ad un massimo di quattro persone.

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Il massaggio ayurvedico (Abhyangam)

19 Mag 23
admin
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Secondo la tradizione millenaria ayurvedica il massaggio è un mezzo per mantenere in armonia e ripristinare l’equilibrio dei tre Dosha, pertanto l’obiettivo è il raggiungimento di un benessere in senso olistico della persona. Il massaggio ayurvedico, chiamato abhyangam, viene utilizzato in un programma di routine quotidiana, come forma terapeutica ma anche come prevenzione.
Questa pratica utilizza oli vegetali come l’ olio di sesamo, gli oli medicati (tailam), oli essenziali, creme naturali, tamponamenti con impacchi di erbe e si avvale di diverse tecniche, tra cui sfioramenti, pressioni, stimolazioni, impastamenti, percussioni e sfregamenti che coinvolgono il corpo nella sua totalità. In tutte le sue varianti il massaggio ayurvedico è preceduto da un’oleazione a caldo.

ABHYANGAM & DOSHA

Nonostante esistano tantissimi tipi di trattamenti, si possono individuare tre macrocategorie di massaggio ayurvedico in relazione a Vata, Pitta e Kapha:

Vatabhyangam (per tipologia Vata):
La tecnica principale utilizzata è lo strofinamento affinché i benefici siano calore e morbidezza. Dal momento che Vata governa il sistema nervoso, la zona della schiena è la parte dove ci si concentra maggiormente, visto che dalla colonna vertebrale si irradiano le terminazioni nervose in tutto il corpo. Questo tipo di massaggio migliora la circolazione, porta maggior flessibilità alle giunture e rinvigorisce. L’olio di base utilizzato è quello di sesamo.

Pittabhyangam (per tipologia Pitta)
Per questo tipo di massaggio la tecnica che prevale è l’accarezzamento con manovre lente e delicate. Si parte dalla testa lasciando per ultime le estremità per scaricare il calore e generare freschezza. In questo caso l’olio può essere applicato a temperatura ambiente senza scaldarlo ulteriormente. Questo tipo di massaggio giova alla digestione e rilassa. Gli oli utilizzati sono quelli rinfrescanti, come quello di cocco o di riso.

Kaphabhyangam (per tipologia Kapha)
Per la tipologia Kapha si utilizzano manovre di pompaggio e impastamento con movimenti che vanno in direzione delle ghiandole linfatiche partendo dai piedi e andando verso l’alto cercando, inoltre, di sciogliere eventuali accumuli di grasso o ristagni. Kaphabhyangam serve a portare calore, leggerezza e movimento. Gli oli largamente utilizzati sono quelli di senape, di mandorle dolci, di jojoba o di sesamo.

Molti sono i BENEFICI che apportano i massaggi ayurvedici tra cui:

Favoriscono l’eliminazione delle tossine (Ama)
Contrastano dolori muscolari e articolari
Rilassano e calmano la mente favorendo anche il riposo
Riducono gli stati di ansia
Fortificano il sistema immunitario
Migliorano la circolazione sanguigna
Donano elasticità alla pelle
Rigenerano mente e corpo

I benefici del massaggio: perché avere cura del proprio benessere è importante?

19 Apr 23
admin
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Una coccola, un’ondata di benessere e un ottimo toccasana per chiunque. Un bel massaggio, se ben fatto, è in grado di rigenerare il nostro corpo, assicurandoci relax e buon umore. I suoi risultati benefici psico-fisici sono davvero tanti e variano, soprattutto, dalla tipologia di tecnica a cui vogliamo sottoporci. Non a caso, esistono trattamenti massaggio per ridurre lo stress, per migliorare il sistema immunitario e alleviare dolori muscolari. Ma parlando più in generale, quali sono tutti i benefici del massaggio?

Benefici del massaggio: la diminuzione della tensione muscolare

Partiamo subito dal beneficio più evidente e conosciuto, relativo direttamente al nostro corpo. Un massaggio è in grado di sciogliere le tensioni, le contratture muscolari e i cosiddetti trigger points, accumulati durante le giornate o a seguito di allenamenti intensi.

Non solo. Perché affidarsi alle mani esperte di un professionista del settore significa anche acquisire altri tipi di benefici, legati ad ossa e articolazioni, compresa la nostra preziosa mente.

A questo proposito, infatti, è bene ricordare come il nostro organismo produca, in modo naturale, sostanze quali endorfine, capaci di combattere la depressione e l’ansia. E perché allora non stimolare il tutto con un ottimo massaggio? 

Pelle più elastica e luminosa che mai

Un altro beneficio molto evidente riguarda la nostra pelle. Questo perché, in parole povere, un massaggio ben effettuato stimola il suo sistema connettivale, liberandolo così dalle cellule morte e sollecitando i pori e i condotti delle ghiandole sebacee. Risultato? La pelle sarà in grado di assorbire maggiormente i nutrienti contenuti nei prodotti utilizzati dal massaggiatore, risultando molto più elastica, morbida e luminosa. Insomma, che altro aggiungere?

Benefici del massaggio: il sistema linfatico e immunitario

Quando si parla di massaggio, si parla di manipolazione diretta dell’organismo. Quest’ultima, nel dettaglio, ha effetti importanti e istantanei anche sulla stimolazione e il movimento dei liquidi del corpo, incentivando così l’attività dei reni. Per questo, un massaggio sarà capace di eliminare le diverse scorie e tossine accumulate nel corpo a causa di un ristagno linfatico o ostruzione linfatica. Allo stesso modo, un trattamento ben fatto può inoltre ridurre i cuscinetti di cellulite, grazie ad un aumento evidente della microcircolazione sanguigna. Un effettorigenerante, questo, capace di contrastare anche infiammazioni e edemi.

Gli straordinari vantaggi sull’apparato cardiocircolatorio

I massaggi possono portare vantaggi anche al sistema cardiocircolatorio? Certamente!

Come brevemente anticipato poche righe fa, essi riescono ad aumentare il flusso sanguigno, diminuendo la pressione sui vasi e la frequenza cardiaca, rafforzando così il nostro cuore. Questo garantisce un maggior nutrimento dei tessuti, compresa una miglior dilatazione capillare

Ma in che senso rafforzano il cuore? In breve, grazie all’aumento del flusso ematico, unito alla diminuzione della pressione sanguigna, il nostro cuore lavorerà molto meglio.

Benefici del massaggio: migliora la respirazione e la digestione 

Non solo pelle, sistema linfatico e circolatorio. I massaggi possono portare benefici anche al sistema respiratorio che, attraverso un rilassamento dei muscoli intercostali e del diaframma, concorre alla riduzione del livello di stress e ansia. Aumentando l’ossigenazione del sangue sarà possibile poi incidere positivamente sul sistema digerente, riducendo notevolmente le possibilità di gastriti e problemi simili. Persino l’intestino potrà beneficiarne, grazie alla stimolazione della peristalsi e la conseguente diminuzione dei casi di stitichezza cronica.

Liberazione dei canali energetici

Secondo quanto afferma la medicina energetica, il nostro corpo èattraversato, nella sua totalità, da canali energetici, a loro volta responsabili del funzionamento ottimale di alcune parti del corpo. 

Ebbene, un massaggio, oltre ai benefici psico-fisici appena descritti, sembrerebbe essere in grado di liberare questi canali energetici, protagonisti di alcune sfaccettature della nostra emotività. 

Ragionando in questo modo, infatti, le mani esperte di un massaggiatore professionista agirebbero nei punti giusti, riportando in perfetta armonia il flusso energetico personale. Così facendo, sarà più facile sprigionare le proprie energie e sciogliere la muscolatura.

Non a caso, alcuni studi condotti da Alexander Lowen, psicoterapeuta e psichiatra statunitense, mostrano proprio come la mente sia intrinsecamente connessa al corpo. Secondo queste teorie, quest’ultimo potrebbe essere soggetto a contrazioni croniche, dovute al congelamento di alcune emozioni. Ecco allora che la rigidità dello stato emotivo si ripercuote inevitabilmente sul fisico, provocando tensioni muscolari e blocchi energetici. Per questo, attraverso il massaggio, sarà possibile sciogliere la tensione dei muscoli, sbloccando quella emotiva di conseguenza. 

Benessere a 360°

Eccoci arrivati alle battute finali. Come abbiamo avuto modo di osservare, un ottimo massaggio è capace di garantire diversi straordinari benefici, a seconda della tipologia di trattamento scelta. Concedersi un tale momento di relax, infatti, significa:

  • Migliorare il proprio aspetto estetico
  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Perfezionare le funzionalità di diversi organi
  • Rilassare e coccolare il proprio corpo
  • Riequilibrare la psiche per affrontare al meglio le giornate
  • Ristabilire il contratto con l’emotività interiore personale

Vieni a farti collocare e prenditi cura del tuo benessere scegliendo tra uno dei nostri trattamenti esclusivi e personalizzati: