Cosa significa il primo grido del bambino? Forse che la nascita è dolorosa? Entrare nella luce è un trauma? E’ la paura della vita? Perché il piccolo piange quando si sveglia? Perché lo spaventa il buio? Cosa lo terrorizza? Il ricordo del parto? Il nuovo ambiente? Il buio? La luce? I suoi ricordi ancestrali? E’ un atto di protesta? Chi conosce il Nulla lo sa. La nascita per il bambino è una grande avventura. Gli studiosi risconoscono che il travaglio del parto è come un trauma; da questo momento il bambino deve crescere felice. E’ un dovere dei genitori e un bisgono collettivo, eliminare la memoria di quel dolore e creare un ambiente sereno. Il piccolo non solo ha bisogno di latte per essere nutrito, per lui ci vuole quell’amore particolare che solo la madre può dargli tenenfolo tra le breaccia, cullandolo con infinta tenerezza in modo da creare quella fusione particolare tra madre e figlio. Ecco perché fin dalla nascita il bambino può ricevere un massaggio giorno dopo giorno attraverso le sue carezze. Il contatto attraverso le mani, gli occhi e con il cuore è l’arte del massaggio. Lo scopo del massaggio, comune allo yoga e alla meditazione, è quello di avere una buona conoscenza di sé e degli altri. L’obiettivo principale è quello di stimolare le forze di resistenza. La madre deve saper massaggare come un tocco meraviglioso, affinché il bambino porti dentro di sé questa bellissima memoria, che è la ragione del suo benessere. Così il bambino crescerà naturalmente con il tocco splendido della madre. Il massaggio facilita la comunicazione tra madre e figlio. La comunicazione con i figli, quando ancora non parlano, può essere utile per affrontare i loro problemi in futuro.
Le madri indiane, da millenni, massaggiano i loro bambini neonati con olii erborizzati, trasmettendo loro un profondo senso di protezione che li aiuta a vivere meglio. Il massaggio, sia nei primi mesi di vita e soprattutto nel neonato, va eseguito con molta delicatezza. Il massaggio auemtna la circolazione, ammorbidisce la pelle, dà tono muscolare e articolare. Le braccia e le gambe si curano facilmente facendo il massaggio a piene mani con un movimento a spirale. Le mani e i piedi di correggono delicatamente lavorando l’arcata dei palmi e delle piante dei piedi. Il massaggio può essere fatto fin dal momento della nascita tutti i giorni al mattino: la durata ca da 10 minuti ad un massimo di 20 minuti. Dopo un anno si può continuare gradualmente aumentando fino a 30 minuti. Dopo il bagno si può fare un bagno tiepido. Si può massaggiare il bambino con acqua, latte, olio, tela e pasta.
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